Corsivo Americano: riconoscere e correggere i nostri errori

Corsivo Americano - esercizi di American Cursive Handwriting

American Cursive Handwriting like a PRO

Stai studiando il Corsivo Americano da autodidatta? Allora questi consigli ti saranno utili per correggere i tuoi esercizi e passare ad uno step successivo!

Lo so, studiare uno stile calligrafico in autonomia non è semplice. La parte più difficile è proprio riuscire a correggere i propri errori, le forme sbagliate e capire come aggiustare il tiro.

Anch’io mi sono avvicinata al Corsivo Americano da autodidatta e se riguardo i miei primi esercizi adesso vedo un’infinità di errori. Per fortuna poi ho avuto la possibilità di seguire vari corsi in presenza e online, il tutto accompagnato dallo studio di qualche buon manuale. Tutto questo, insieme a tanto, tanto esercizio, hanno portato il mio American Cursive Handwriting ad un livello sicuramente più soddisfacente 😜

Vorrei quindi condividere con te i piccoli trucchi che mi hanno aiutata a riconoscere i miei errori e a capire la vera natura delle forme di questo stile apparentemente così semplice, ma sicuramente non facile.

Questo articolo è pensato soprattutto per chi ha già frequentato un Corso di Corsivo Americano, o comunque ne ha già studiato le basi e ha bisogno di qualche suggerimento per riuscire a correggere i propri esercizi. Se invece sei alle prime armi, ti consiglio prima di approfondire l’argomento iniziando dal mio primo post dedicato all’American Cursive Handwriting, che contiene molte info utili.

1. Tutto nasce dall’ovale

Ovale, sopracurva e sottocurva.

Se hai già litigato con le forme del Corsivo Americano, sicuramente avrai imparato che tutti i tratti che solitamente sono verticali qui dovranno essere inclinati a 52°: questa è infatti l’inclinazione corretta su cui si regge l’American Cursive Handwriting.

Proprio su questa verticale si interseca la forma base che ci servirà da struttura per tantissime lettere: un ovale.

Altre due forme importantissime sono la sopracurva e la sottocurva. Queste si discostano dalla regola vista qui sopra perché non sono inclinate a 52°, bensì seguono un’inclinazione di circa 30°.

Ma lo sai da dove derivano queste due forme? Sempre dal nostro ovale di partenza! Sono infatti rispettivamente la curva in alto a sinistra (sopracurva) e quella in basso a destra (sottocurva) del contorno del nostro ovale. Ti sembra difficile da capire? Prova a guardare il disegno qui sopra: visto così sarà sicuramente tutto più chiaro!

Bene, ora abbiamo i “pezzi” fondamentali del nostro stile calligrafico. Cosa possiamo fare adesso? Li combiniamo insieme per ottenere le prima forme che, già lo so, ti ricorderanno qualche lettera…

Se uniamo tra loro verticali, sottocurve e sopracurve otteniamo le prime minuscole e la nostra curva composta.

2. Combiniamo le forme

Le prime lettere

Ecco qui come possiamo combinare tra loro sopracurve, sottocurve e verticali… le vedi le prime lettere? Non dobbiamo mai dimenticarci qual è l’origine dei tratti: cerca di visualizzare le lettere non in quanto tali, ma come l’insieme delle singole forme separate.

Così facendo ti sarà più facile mantenere le proporzioni corrette e non cedere alla tentazione di arrotondare i tratti! Le forme del Corsivo Americano sono infatti molto diverse da quelle del Corsivo Inglese, e questa secondo me è la vera difficoltà dello stile: cercare di dargli coerenza bilanciando bene sopracurve, sottocurve e verticali!

Un esempio? Se vogliamo ottenere la lettera U, proviamo a concentrarci sui tratti base che la compongono: una sottocurva, una verticale, un’altra sottocurva, verticale e infine sottocurva di uscita. Sono solo due forme base alternate tra loro, ma così sarà più facile ottenere una U corretta 😊

Lo sai che è uscita la mia nuova dispensa dedicata al Corsivo Americano?

60 pagine di storia, consigli pratici, suggerimenti sui materiali, note tecniche ed esercizi dedicate alle minuscole dell’American Cursive Handwriting, alle legature e ai numeri!

3. Il Triangolo

Correggiamo le forme: lo spazio del triangolo

Oltre al nostro ovale di riferimento (inclinato a 52°) ci sono altre 3 forme geometriche che potranno aiutarti a correggere i tuoi esercizi e a dare un nuovo senso alle forme imparate. Queste sono il Triangolo, il Quadrato e il Cerchio. Ma in che senso? Scopriamolo insieme!

Se studi calligrafia da un po’ di tempo sai bene che non sono importanti solo le forme corrette ma anche gli spazi bianchi! Le lettere infatti hanno un loro senso se viste come insieme di pieni e di vuoti e questo vale anche per il Corsivo Americano.

Il triangolo, in particolare, è una forma che ci farà compagnia durante questo percorso e che ci aiuterà a capire se le lettere che abbiamo scritto sono corrette; o meglio, se i vuoti che compaiono sono quelli giusti!

Quando affianchiamo una verticale e una sopracurva, oppure una sottocurva e una verticale, dobbiamo ricordare che tra queste due forme dovrà esserci il minimo ripasso possibile, e che lo spazio vuoto che si creerà qui in mezzo dovrà ricordare un triangolo.

Lo so che stai correndo a prendere i tuoi esercizi per vedere se ci sono i triangolini! 😜 Poi fammi sapere se li trovi!

4. Il Cerchio

Smussiamo gli angoli: il Cerchio

Come ben saprai, nel Corsivo Americano non ci sono le forme tondeggianti del Corsivo Inglese perché si ragiona su pezzi del nostro ovale di riferimento. Ma quando una sopracurva si unisce con una verticale (o una verticale con una sottocurva), gli angoli dovranno comunque essere smussati e non ci dovrà essere uno spigolo vivo!

In questo caso allora ci viene in aiuto la forma del cerchio: puoi prendere i tuoi esercizi e verificare che in questi punti le congiunzioni siano smussate, e che si possa inserire un piccolo cerchietto nella parte arrotondata dell’angolo. Che dici, ci vuoi provare? 😊

5. Il Quadrato

Verifichiamo le proporzioni: il Quadrato

L’ultima forma che ci viene in aiuto per l’auto correzione è proprio il Quadrato. Studiando le nostre lettere dobbiamo verificare che ci sia una proporzione corretta tra altezza e larghezza; per farlo possiamo disegnare un quadratino e controllare che ci sia la corretta proporzione di 1:1. Nel disegno qui sopra puoi capire meglio cosa intendo, e visualizzare graficamente come si va ad inserire il quadratino all’interno della lettera N, per esempio.

Se il modulo occupato dalla lettera N corrisponde a 1 unità, dobbiamo poi aggiungere uno spazio equivalente per il tratto di ingresso e un altro per il tratto di uscita. Nell’ultima riga qui sopra vedi invece come riconoscere le proporzioni sbagliate: qui infatti la forma ottenuta non è un quadrato, bensì un rettangolo (N troppo stretta oppure N troppo larga).

La regola del quadrato vale per moltissime lettere, ci sono però delle eccezioni: la lettera O ad esempio è più stretta e la sua larghezza è di circa 1/2 modulo. Stesso discorso anche per gli occhielli, che sono solitamente larghi la metà del modulo intero!

La conoscevi questa regola? Fammi sapere nei commenti se ti è stata utile!


Vuoi approfondire?

Se vuoi approfondire questo stile ti ricordo che puoi contattarmi per delle lezioni private di Calligrafia, in presenza oppure Online. Possiamo studiare il Corsivo Americano dalle basi oppure potrai richiedermi anche solo un incontro di “correzione esercizi”, se è uno stile che già conosci. Contattami per maggiori informazioni!


Conclusioni

Se vuoi sapere quali sono le mie penne preferite per esercitarmi con questo stile monolinea, ti consiglio di leggere questo articolo che ho scritto un po’ di tempo fa.

Spero infine che questo piccolo elenco di Tips ti sia stato utile. C’è qualche consiglio che non conoscevi? Fammi sapere nei commenti se ti è servito per allargare la tua visione sulle forme di questo stile calligrafico e per correggere in autonomia i tuoi esercizi! 😊

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